Dalla Taschen, Film noir 100 all time favorites

film-noir-100-all-time-favorites-taschen-1-860x500-e1419092016424
Dire che con la Taschen non si sbaglia un colpo è forse anche troppo poco. La cura seguita dalla casa editrice nel confezionare i suoi volumi mi ha spinto a fiondarmi all’acquisto di “Film Noir – 100 all-time favorites“, da pochissimi giorni disponibile anche in Italia, con testi tradotti nella nostra lingua.  E’ il secondo libro che la Taschen dedica a questo filone del cinema, dopo quel “Il Noir” tutto rivolto al noir del periodo classico, già di per sé ricco e splendido nel suo corredo fotografico e testuale.

Questo 100 all time-favorites va anche oltre, prima di tutto nelle misure. Circa 800 pagine ne fanno un libro enorme, difficilmente sfogliabile a letto, e da trattare con la dovuta cura. Come indica il titolo, si passano in rassegna cento film scelti dai curatori Paul Dancan e Jürgen Müller. Non solo noir puri, ma anche tutte quelle pellicole (dal muto espressionista al realismo poetico francese) che in qualche modo sono state seminali all’emergere di quello stile nero che innervò parte della produzione hollywoodiana tra gli anni ’40 e ’50, giungendo poi alle tendenze neo-noir dei decenni successivi. Dal Gabinetto del dott. Caligari, Il Pensionante, fino ai classici La fiamma del peccato, Viale del tramonto, e i più recenti Blade runner, Velluto blu, Drive.

Come accade per i libri taschen-cover-100-film-noirtargati Taschen, anche questo è essenzialmente un libro fotografico, da guardare più che leggere, e dunque a comporre i contenuti sono perlopiù immagini, fotogrammi, foto di scena, tutto di alta qualità. Ombre, inquietudini, personaggi ambigui e femme fatale coprono ogni pagina del libro (fantastiche e visivamente sensuali alcune versioni virate in rosso sangue), accanto a testi che se non scendono nell’analisi approfondita, riescono in ogni caso a fornire una degna descrizione circostanziata di ciascun film, indicandone i tratti principali e i punti forti. E’ un’immersione a 360 gradi nel cinema oscuro, un manuale completo, soprattutto sul piano visivo, dedicato a chi vuole avvicinarsi a questo genere cinematografico per la prima volta, ma che non delude neppure l’appassionato più esperto.

Le schede dei cento film sono anticipate da tre saggi. Il primo, interessante soprattutto per chi è a digiuno di noir, è “Note sul film noir” di Paul Schrader, documento capitale del 1971 con il quale il critico/sceneggiatore/regista identificava gli elementi fondanti dello stile noirish, influenzando il processo di reinterpretazione del genere che avrebbe preso piede negli anni seguenti. Segue “Fuori fuoco“, una bella analisi del capolavoro di Orson Welles “La signora di Shanghai“, approfondito nei tratti stilistici e contenutistici, completo di numerosi fotogrammi a descrizione delle scene cardine.  E c’è poi “Un’introduzione al neo-noir“, di Douglas Keesey, sugli sviluppi più recenti del cinema nero.
Ciliegina sulla torta, il libro si chiude con un lungo elenco di ben 1000 film, tra noir e neo-noir, usciti in ogni parte del mondo tra il 1920 e il 2012. C’è da desiderare di più?

INDICE del libro
Info e immagini su TASCHEN

Lascia un commento